Una prima sfida è stata vinta: vedere tanti genitori ed educatori
seguire con assidua partecipazione e interesse i quattro incontri, che
la nostra parrocchia e l'Associazione Famiglie "Santo Stefano"
hanno promosso e organizzato presso l'Istituto "S. Chiara" nei
mesi di dicembre e gennaio scorso.
La Dott.sa Capolongo, psicologa e psicoanalista, ci ha condotto in un
Per-corso alle radici dell' educazione, traendo spunto da alcuni temi
tratti dal libro di Don Giussani "Il Rischio Educativo".
Educare è un rischio che si gioca non sul giovane ma sull'adulto.
L'adulto educa quando "
si tira dietro l'altro, non per un progetto
sull'altro, ma in seguito ad una passione che si ha su di sé, per
sé, per una passione propria
.è allora che il giovane
viene, non solo affascinato, ma spinto a seguire quell'adulto..".
Ecco che allora l'adulto educandosi diventa un modello, non importa quale
sia la sua estrazione culturale, l'importante è che l'adulto faccia
proprie le ragioni, che sia insomma se stesso e svolga continuamente un
lavoro sulla propria persona. L'autorevolezza di un adulto diventa, allora,
un'attrattiva per il figlio che inevitabilmente la seguirà. Purtroppo
la cultura odierna che permea ogni nostra azione manifesta in modo subdolo
la crisi dell'adulto. Don Giussani parla di "qualunquismo".
Il qualunquismo è un atteggiamento di sfiducia e scetticismo che
porta al rifiuto dell'impegno generando indifferenza e cinismo. Siamo
soliti vedere giovani disinteressati o interessati solo allo "sballo,
ma il vero problema non sono i giovani, ma sono gli adulti che non sanno
più affermare una loro tradizione. La tradizione, infatti, permette
di dare significato a tutta la realtà è come una lente attraverso
la quale noi leggiamo le nostre vicende. Ed il fine ultimo dell'educazione
è l'introduzione alla realtà e la realtà non è
mai veramente affermata se non è affermato il suo significato.
Il tema della tradizione ha destato moltissimo interesse e il dibattito
ha toccato ambiti molto diversi: le radici dell'Occidente, l'integrazione,
il valore della scienza e della ragione
Più volte la dottoressa
ha ricordato che il futuro della nostra civiltà si gioca sull'educazione
che prima di tutto è educazione della persona. In questo percorso
di maturazione e di educazione la famiglia deve essere la nostra scommessa.
Avevamo veramente bisogno di essere stimolati a vedere in modo positivo
il ruolo dell'educare : un rischio, una sfida sicuramente impegnativi
ma non impossibili da superare e alla portata di tutti coloro che non
vogliono smettere di credere nelle proprie competenze e nel valore della
nostra tradizione.
Giovanna Gardinazzi
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