Molte e affascinanti le mete toccate. Il primo gruppo, partito dall'aeroporto
di Montichiari il 28 agosto, ha iniziato il viaggio in terra russa visitando
la capitale, Mosca. Suggestiva la Piazza Rossa, che custodisce le spoglie
di Lenin, ormai senza pellegrini. Ricca di interesse la visita al Cremlino,
i cui palazzi e le cui stupende cattedrali sono in parte opera di architetti
italiani. La nostra guida, Igor, ci ha intrattenuto sulle iconostasi delle
chiese del Cremlino, tra le più belle della Russia e sui tesori
dell'Armeria. Il soggiorno a Mosca è proseguito con la visita al
parco e al museo di Kolomenskoje, al monastero di Novodevici, alla Cattedrale
ortodossa di Cristo Salvatore, recentemente ricostruita dopo la sua distruzione
ad opera di Stalin (al suo posto era stata costruita una piscina), alla
Galleria Tret'jakov, che contiene i più bei dipinti della pittura
russa e soprattutto una serie di icone, fra le quali le giustamente celebrate
icone della Madonna di Vladimir (la più antica pervenuta in Russia
nel sec. XII) e della Trinità, di Rublev. Significativa la visita
al monastero di Sergjev Posad (San Sergio) a 70 Km. da Mosca, abitato
da circa 300 monaci ortodossi. Altre mete che hanno destato il più
vivo interesse: la visita alla Metropolitana, costruita a partire dagli
anni '30 del Novecento, e il giro notturno di Mosca, superbamente illuminata.
La nostra comitiva, poi, insieme ad altri 3 gruppi parrocchiali del bresciano
e del milanese, si è trasferita a San Pietroburgo, con un viaggio
di quasi sei ore su un treno comodo e veloce.
La visita a San Pietroburgo - l'ex Leningrado - è stata guidata
dalla sig.a Olga, una donna energica e appassionata della sua Città,
che quest'anno compie i 300 anni dalla sua fondazione, ad opera dello
zar Pietro il Grande. Ha impressionato l'impianto urbanistico di San Pietroburgo,
con le sue lunghe e larghe "prospettive" (così si chiamano
le vie maestre), con le sue piazze scenografiche e con i suoi palazzi
neoclassici, molti dei quali portano la firma e l'impronta di architetti
italiani (Rastrelli, Quarenghi, Rossi).Fra tutte le visite spicca quella
all'Ermitage, una serie di palazzi museali contenenti tanti capolavori
della pittura mondiale, tra i quali risaltano le opere italiane del Beato
Angelico, di Leonardo, di Raffaello, del Caravaggio, di Tiziano e di tanti
altri. Le altre mete, tutte di grande interesse: la fortezza dei Santi
Pietro e Paolo, il monastero di Sant'Alexander Nevskij, il Museo Etnografico,
la gita sui canali e sul fiume Neva, la Reggia Estiva di Peterhof sul
Golfo di Finlandia, la Reggia di Pavlosk.
Il 4 settembre è tornato il primo gruppo ed è partito il
secondo gruppo, che ha iniziato il suo viaggio a San Pietroburgo, concludendolo
a Mosca l'11 settembre, toccando le stesse mete.
Da ricordare anche gli appuntamenti religiosi, ossia la celebrazione delle
messe: a Mosca, nella cattedrale cattolica dell'Immacolata (il secondo
gruppo ha avuto la fortuna dell'incontro con il vescovo cattolico di Mosca)
e a San Pietroburgo nella chiesa di S. Caterina d'Alessandria.
Ottima l'organizzazione del viaggio, curata dalla Profilotours di Cremona
e dalla Brevivet di Brescia. Un particolare ringraziamento al nostro parroco,
don Alberto, che ha seguito come accompagnatore i due gruppi e ci ha aiutato
a capire il mondo cristiano ortodosso e il significato teologico e liturgico
delle icone.
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