BREVE REGOLA PASTORALE
Si tratta di indicazioni che intendono favorire una vita cristiana più intensamente comunitaria e che sono state discusse e approvate dal Consiglio Pastorale Parrocchiale nella seduta del 15 settembre scorso.
da "Ritrovarci": anno XXV - numero 4 - aprile 2003

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Essere cristiani non è mai vivere da soli, perché il Signore ha voluto che i suoi discepoli vivessero in una comunità, che è la Chiesa, popolo di Dio, corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo.
La parrocchia è quella comunità in cui, ascoltando la Parola di Dio, celebrando i sacramenti della fede e condividendo le situazioni degli altri, apprendiamo - con la guida dei presbiteri che rappresentano il Vescovo - a vivere come membri della Chiesa cattolica e a vivere da cristiani nella città terrena, in attesa di quella futura. E' un grande dono, una grande fortuna l'essere discepoli di Gesù e l'appartenere alla sua Chiesa.
Le parole dell'apostolo Paolo ci siano di aiuto a vivere insieme la nostra fede nel Signore risorto:
"La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelli umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi" (Rom 12, 9-16)

Per essere membri di una comunità cristiana, bisogna che alcuni atteggiamenti e alcuni impegni comuni siano vissuti da tutti e abbiano la priorità su tutti gli altri.


1. Vivi intensamente il Giorno del Signore, partecipando, possibilmente in parrocchia, alla celebrazione dell'eucaristia ogni domenica e nelle solennità dell'anno liturgico, e, se puoi, anche al vespro e vivendo fraternamente le relazioni in famiglia e con chi si trova nel bisogno.

2. Quando ti è possibile, partecipa alla messa anche nei giorni feriali, soprattutto in occasione di qualche ricorrenza significativa per la tua vita, per la vita della tua famiglia e per la vita della parrocchia : ad es. in occasione delle novene (dei morti e del Natale), dei funerali di persone conosciute e del ricordo dei defunti della parrocchia ogni lunedì. Prima della messa, unisciti alla preghiera del Rosario, per alimentare la devozione alla Vergine Maria, Madre di Dio e della Chiesa.

3. Celebra il sacramento della riconciliazione almeno in occasione delle grandi feste dell'anno liturgico e ogni volta che, con il peccato grave, viene spezzata la comunione col Signore e con i fratelli.

4. Mettiti ogni giorno in ascolto del Signore attraverso la lettura meditata della Parola di Dio, soprattutto dei testi del Vangelo e delle lettere degli apostoli. Al mattino e alla sera non dimenticare di aprire e chiudere la tua giornata con la preghiera al Signore, senza trascurare di invocare l'intercessione di Maria, di santo Stefano, nostro patrono, e di tutti i santi testimoni della fede.

5. Partecipa regolarmente e con gioia agli incontri di catechesi, di formazione permanente, di preghiera e a tutte quelle iniziative che la parrocchia ti offre durante l'anno pastorale. Sono occasioni irripetibili di crescita personale e comunitaria. Impegnati anche a guardare con simpatia gli altri membri della parrocchia e a costruire con loro, fin dove è possibile, relazioni fraterne e amichevoli.

6. Incontra qualche volta personalmente un sacerdote per un dialogo sulla tua vita cristiana e qualche sacerdote della tua parrocchia per un confronto costruttivo sulla vita parrocchiale.

7. Dona con gioioso entusiasmo un po' del tuo tempo, delle tue energie e del tuo denaro per le molteplici necessità della nostra parrocchia. Una fede che non coinvolga la vita non è fede cristiana.

8. La tua presenza è preziosa anche negli ambienti dell'Oratorio, per educare i nostri ragazzi e i nostri giovani alla vita cristiana e alla vita sociale e civile.

9. Osserva i comandamenti di Dio e ispirati sempre al messaggio di Gesù nelle scelte fondamentali della tua esistenza e nella vita di tutti i giorni, testimoniando la fede cristiana in famiglia, a scuola, nella professione, nei luoghi dello svago e del divertimento.

10. Accogli e condividi le situazioni delle persone che Dio ti fa incontrare sul tuo cammino, soprattutto quelle che stanno vivendo momenti di difficoltà, affinché anche tu possa chiedere e ricevere consolazione e amicizia nei momenti della solitudine e della tribolazione.

don Alberto don Guido don Davide
Insieme ai membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale


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