AI GIOVANI CHE SI SPOSANO
 
da "Ritrovarci": anno XXVI - numero 3 - maggio 2003

 

Diversi giovani che hanno compiuto il loro cammino di crescita umana e cristiana in oratorio quest'anno si sposano. A loro vien da esprimere tutto l'incoraggiamento e la vicinanza da parte dell'intera comunità parrocchiale. Non dovete temere. Se siete innamorati e se continuerete a riporre nel Signore la vostra fiducia non dovrete temere nulla.
Anche la vita matrimoniale non è come il fidanzamento e come il giorno delle nozze, il Signore è sempre uguale a se stesso e alla sua promessa e vie seguirà in ogni cambiamento, in ogni avvenimento, in tutto ciò che potrà mutare o accadere.
Non dovete aver paura.
Una comunità vi guarda con fiducia e ammirazione. Il sacramento fa della vostra unione l'immagine dell'amore di Dio e diventa un aiuto un sostegno per ogni singolo credente.
Ma la parrocchia vi chiede di non sparire dalla… parrocchia. Come la lucerna non va messa sotto il moggio, così il vostro sacramento rimanga visibile, in oratorio per i giovani, in parrocchia per le altre coppie, nella società civile per tutti.
Non diventate gelosi del sacramento che ricevete. Non tenetelo nascosto e tutto per voi! Condividetelo. La vostra comunità ha bisogno della vostra presenza. Badate, non, innanzitutto, perché facciate questo o quello. Innanzitutto ha bisogno della vostra presenza perché ci siate. Da sposi come coppia.
Vi siamo vicini e vi… aspettiamo.




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