LITURGIA DELLA PAROLA
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Prima lettura
Zc 12,10-11;13,1
Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19, 37).
Dal libro del profeta Zaccarìa
Così dice il Signore:
«Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti
di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno
a me, colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa
il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il
primogenito.
In quel giorno grande sarà il lamento a Gerusalemme, simile
al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.
In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli
abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il
peccato e limpurità».
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
Sal 62
Ha sete di te, Signore, lanima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio,
dallaurora io ti cerco,
ha sete di te lanima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senzacqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia allombra delle tue ali.
A te si stringe lanima mia:
la tua destra mi sostiene.
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Seconda lettura
Gal 3,26-29
Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di
Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, tutti voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo
Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo
vi siete rivestiti di Cristo.
Non cè Giudeo né Greco; non cè
schiavo né libero; non cè maschio e femmina,
perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi
secondo la promessa.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
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Vangelo
Lc 9,18-24
Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio delluomo deve soffrire
molto.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare.
I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le
folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni
il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi
profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.
«Il Figlio delluomo disse deve soffrire
molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti
e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a
me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà
la propria vita per causa mia, la salverà».
Parola del Signore
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