Domenica - 28 Dicembre 2003
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DOMENICA FRA L'OTTAVA DI NATALE
SANTA FAMIGLIA DI GESU'
MARIA E GIUSEPPE
Anno C - Festa
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LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Sam 1,20-22.24-28
Samuele è ceduto al Signore per tutti i giorni della sua
vita.
Dal primo libro di Samuele
Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì
un figlio e lo chiamò Samuele. «Perché
diceva dal Signore l'ho impetrato».
Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire
il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto,
Anna non andò, perché diceva al marito: «Non
verrò, finché il bambino non sia divezzato e io
possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà
là per sempre».
Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco
di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino e venne alla casa
del Signore a Silo e il fanciullo era con loro. Immolato il giovenco,
presentarono il fanciullo a Eli e Anna disse: «Ti prego,
mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna
che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo
fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che
gli ho chiesto. Perciò anch'io lo dò in cambio al
Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto
al Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 83
Beato chi abita la tua casa, Signore
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
Seconda Lettura 1 Gv 3,1-2.21-24
Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per
essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione
per cui il mondo non ci conosce è perché non ha
conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che
saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però
che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili
a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo
fiducia in Dio; e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui
perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che
è gradito a lui.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del
Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo
il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti dimora
in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi:
dallo Spirito che ci ha dato.
Canto al Vangelo Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Vangelo Lc 2,41-52
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo
ai dottori.
Dal vangelo secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme
per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via
del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza
che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e
poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo
trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni
lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li
ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua
intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e
sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto
così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate
che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi
non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava
loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti
a Dio e agli uomini.
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